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Visualizzazione dei post da luglio, 2022

Maigret, i primi due romanzi by Simenon

 Dopo aver finito di leggere La pista di sabbia di Camilleri e aver letto qualche racconto di Un mese con Montalbano, mi sono buttato a capofitto nella lettura di Simenon. Attratto dai consigli di Camilleri e dopo aver visto qualche documentario su questo grandioso scrittore, mi è tornata voglia di leggerlo. Sul kindle store ho acquistato per meno di tre euro la prima raccolta dei romanzi di Maigret che contiene le prime cinque indagini del commissario. A casa, nella mia collezione, ho anche i primi volumi cartacei di questa raccolta, ma visto che sono in vacanza e il prezzo irrisorio, l'ho voluta prendere anche in ebook per comodità.  In due giorni mi sono letto i primi due romanzi, Pietr il Lettone e L'impiccato di Saint-Pholien. Il primo lo avevo letto diversi anni fa, ricordo che mi era piaciuto molto ma la storia, dopo anni, mi era completamente scivolata via dalla memoria, l'ho quindi letto di nuovo con molto piacere ma soprattutto con una grande avidità. Ora, come è ...

La pista di Sabbia

So che mi ero ripromesso di leggere In nome della Rosa di Umberto Eco di non portare avanti nessun'altra lettura finché non avrei finito l'ultima pagina di questo capolavoro, ma sono in vacanza e avevo voglia di una lettura più leggera. Soprattutto in vacanza adoro leggere il genere giallo, d'estate leggo molto Agatha Cristie e Camilleri. Per cui in Sardegna mi sono portato un paio di libri di Montalbano tra cui questo: La pista di sabbia.  Questo libro in particolare ricordo che lo avevo comprato in vacanza esattamente un anno fa, mi piace tenere gli scontrini dei miei acquisti e usarli come segna pagine, ma soprattutto mi sbloccano dei bei ricordi. Questo mi ha ricordato infatti le vacanze dell'anno scorso, della bella passeggiata che avevo fatto in famiglia per il centro storico di Salerno e la libreria Feltrinelli dove l'ho comprato. I suoni, gli odori e i sapori di quei posti, e ogni volta che aprirò questo libro, mi torneranno in mente quei bei ricordi.  Legge...

Si parte!

 Comincio a scrivere questo post a bordo della nave. In questi ultimi giorni che hanno preceduto la partenza, non ho avuto un attimo libero e ho dovuto lavorare tantissimo fino all'ultimo. Ora ho tirato fuori il piccolo portatile che si è fatto davvero tanti di viaggi e cominciato a scrivere. Il viaggio è molto lungo, la nave è partita anche con un'ora di ritardo e l'arrivo sarà sicuramente slittato per le tre e mezza del pomeriggio. Ieri ci siamo accorti leggendo i biglietti che per imbarcarsi anche i minorenni avevano bisogno di un documento di riconoscimento valido e siamo di corsa usciti per cercare di risolvere questo inconveniente. Siamo riusciti a fargli la carta d'identità e ci hanno rilasciato il documento provvisorio che per fortuna, andava bene per imbarcarsi. La fortuna vera è stata l'essersene accorti in tempo utile per riuscire a fare ancora qualcosa, stavamo rischiando di non partire. Con me ho portato qualche libro e il kindle. Durante il viaggio in ...

Fine serata vicino a un fuoco...

  Questa sera mi sto mettendo a scrivere proprio a fine serata. Sono da poco trascorse le dieci e mezza, ho scelto un bel disco e lo sto ascoltando con le cuffie a tutto volume. Il disco che ho scelto è From the fires dei Greta Van Fleet. Gruppo scoperto recentemente e contemporaneo, favoloso. Ricordano molto i Led Zeppelin, non fanno nulla per nasconderlo eppure la loro musica è fantastica. Mi piacciono da impazzire. Ci voleva proprio questo bel disco per concludere la serata. Anche oggi ho vegetato parecchio davanti al cellulare, non c’è verso che riesca a staccarmici. Mi sento rapinato del mio tempo, ne sono consapevole eppure non faccio nulla per impedirlo. Dovrei trovare un modo per avere più disciplina per quanto riguarda l’uso smisurato dello smartphone. Questo è tutto tempo perso che non mi ridà più indietro nessuno. Voglio scrivere, leggere e fare qualcosa di creativo ma poi mi ritrovo sempre come uno zombie appiccicato sullo schermo del cellulare. Mi odio per questo. Se p...

Diario Virtuale

Su Google Documenti ho delle pagine che ho chiamato Diario Virtuale, ci sono periodi in cui ci scrivo praticamente tutti i giorni, centinaia e centinaia di pagine dei miei pensieri, visto che oggi ancora non avevo pubblicato nulla, quella che segue e la pagina di oggi: " Lunedi 18 Luglio 2022 Questa sera mi è tornata voglia di scrivere su queste pagine. In questi ultimi giorni ho aperto un nuovo blog dove sto pubblicando qualcosa quasi tutti i giorni. Oggi però non ho pubblicato nulla. Ho passato la giornata un po’ a vegetare come al solito. Alienato davanti a cose che mi interessano relativamente. Adesso però, sto ascoltando il disco di The Wall con le mie nuove cuffie Sennheiser che ho preso da qualche giorno. Volevo prenderle per il mio compleanno ma alla fine settimana scorsa c’è stato il prime day e ne ho approfittato. Durante il secondo giorno visto il prezzo a cui le avevano ribassate lo ho prese. Mi sono arrivate delle cuffie strepitose e me le sto godendo appieno. Adesso ...

Domenica con Bruce Springsteen, Western Stars

 Mi sono appena messo davanti al computer, ho scelto qualcosa da sentire, ho indossato le cuffie e ho fatto partire uno degli ultimi album di Bruce Springsteen, Western Stars. Ho il cd e mi piacerebbe prendere prima o poi anche il vinile. Comunque questo è un album favoloso, un Bruce Springsteen davvero in gran spolvero. Non è certo uno dei suoi migliori album, negli anni ha sfornato dei capolavori unici e inarrivabili difficili da superare, ma anche questo disco è mostruoso. La sua musica mi fa letteralmente impazzire e nella mia collezione ci sono parecchi pezzi suoi che ascolto spesso. Queste cuffie Sennheiser HD599SE, man mano che le sto facendo suonare, ho come l'impressione che l'ascolto sia sempre più gratificante. Con della buona musica poi regalano dei bellissimi momenti di relax.  La voce di Bruce Springsteen è inconfondibile, il suo calore smuove tutto dentro. Questo disco è composto da quattordici tracce, una più bella dell'altra. Registrato quasi completamente ...

Ultimi arrivi musicali

 Oggi mi è arrivato un ordine che doveva essere qui ieri, ma poco male, ieri non avrei avuto proprio modo di godermelo. Questa mattina poi sono passato in edicola e mi è capitato l'occhio su un disco che mancava nella mia collezione e l'ho preso senza starci a pensare troppo. Comunque bando alle ciance, i dischi in questione sono: e io ci sto di Rino Gaetano e Vietato ai minori di 18 anni? di Jumbo . Cosa dire di questi due capolavori?  Partiamo da Rino Gaetano, un vero capolavoro questo album del 1980 composto solamente da 8 tracce della durata di 33 minuti circa. Ultimo album di questo grandissimo paroliere che, se non fosse stata per la sua prematura morte, sono sicuro che ci avrebbe regalato ancora tantissimi capolavori. Un disco che torna un po' alle origini di Ingresso libero per contenuti e musiche. Questo album sembra purtroppo chiudere un cerchio della breve ma intensa carriera di questo gigante della musica. Incredibile come ancora sia tanto attuale la musica d...

Batman

 Ieri è stata una giornata particolarmente faticosa, non sono riuscito a pubblicare niente. Ho trascorso praticamente a lavoro tutto il giorno sotto il sole. Sono tornato a casa cotto. Ero davvero lesso e sono collassato una mezzoretta sul divano per riprendermi. La sera poi avevo promesso ai bambini che li avrei portati a mangiare la pizza qui sotto casa visto che l'ultima volta abbiamo trovato la pizzeria chiusa. Siamo andati e per il dopo cena avevo in programma di andare al cinema con un amico, se non fosse che il film in questione era il primo Batman di Tim Burton, probabilmente sarei rimasto a casa, ma vedere al cinema quel capolavoro del 1989, era un'emozione alla quale non potevo assolutamente rinunciare. Nonostante la stanchezza ho riportato tutti a casa e sono andato al cinema. Ne è valsa davvero la pena nonostante abbia fatto molto tardi. Vedere al cinema il mio Batman preferito, che da bambino mi mandava letteralmente fuori di testa è stato davvero fantastico. Nel 1...

Nuove cuffie, Sennheiser HD599SE

 Alla fine ieri non ho resistito, anche se mi ero ripromesso di aspettare per il mio compleanno, mi sono ordinato le cuffie che avevo puntato. Ieri era il secondo giorno del Prime Day su Amazon e queste cuffie avevano subito un ulteriore ribasso e per quel prezzo davvero appetibile, non ho saputo resistere e mi sono fatto il regalo di compleanno con un mese e mezzo di anticipo.  Si tratta delle cuffie aperte Sennheiser HD 599 Special Edition.  Oggi mi sono arrivate e proprio in questo momento le sto usando. Collegate direttamente all'amplificatore ho fatto partire il primo album dei Dire Straits, un capolavoro di disco che è un piacere ascoltare in maniera così intima. Con queste cuffie si riescono a percepire tutte le sfumature che un disco in vinile, inciso bene, riesce a regalare. Così come anche i difetti e i limiti di una registrazione. Un tripudio di suoni meravigliosi che esplodono nelle orecchie senza affaticarle. Sono cuffie aperte. Comodissime,  grazie al v...

Motorhead 1916 in edicola

 Il mercoledì di ogni due settimana, in edicola, esce la collana in vinile di Hard & Heavy che ho cominciato ormai dall'anno scorso ed è arrivata alla ventiquattresima uscita. Alcuni dischi c'entrano poco con la collana ma tutto sommato sta diventando una bella collezione. L'uscita di oggi riguardava i Motorhead con 1916, album del 1991 ed è il nono album in studio. Lo sto ascoltando proprio ora mentre scrivo questo nuovo post. Il tema principale su cui ruota questo album riguarda i massacri avvenuti durante la prima guerra mondiale. Album molto tosto, dal ritmo duro e inconfondibile di questa grande band. Un pezzo immancabile nella propria collezione e per molti è definito come il loro miglior album.  Il disco suona veramente bene e se devo essere sincero le incisioni di tutta la collana sono davvero ottime. I vinili sono ben curati e per gli amanti del genere è davvero una gran bella collana da fare.  Ho scoperto degli album fantastici e sono proprio contento di f...

Giornata pesante. Un momento di relax.

 Oggi giornata molto lunga e pesante. Mi sento stanchissimo e non riesco a ritagliarmi del tempo per me. Ho mia moglie che in questo momento sta ancora lavorando in smartworking in salone. Per rimediare mi sono messo a scrivere sulla piccola scrivania che ho in camera da letto. Un piccolo angolo di casa dove posso isolarmi e scrivere. Peccato solo che manchi il giradischi e della musica di sottofondo come piace a me. Mi dovrei accontentare di Alexa, anzi ora gli chiedo di riprodurre della musica Jazz per farmi compagnia. Ha messo una stazione di sola musica Jazz. Meglio di niente. Mi piace molto scrivere con della buona musica di sottofondo. Finora mi sono inebetito davanti il cellulare alla ricerca di nuove cuffie, le Sony che ho sono molto vecchie e cominciano ad avere qualche acciacco. Vorrei delle cuffie che posso collegare per bene al mio amplificatore per godere al meglio i miei vinili. Ne ho puntate alcune e mi sono ripromesso di regalarmene un paio per il mio compleanno. Le...

Waltz for Debby e macchina da scrivere

 Il post di oggi mi era venuto in mente mentre scrivevo quello sulle stilografiche, mi sono detto tra me e me di quanto fosse interessante scriverne uno sulla macchina da scrivere. Visto poi che era davvero da tanto tempo che non la usavo, ho deciso di tirare fuori la mia vecchia Royal, ho preso un foglio  di carta bianco, l'ho messo nel rullo ed eccomi a battere a macchina i miei pensieri. Avevo dimenticato di questa bellissima sensazione, il sentire il forte rumore dei tasti e degli archetti che vanno a battere sul foglio e veder apparire davanti agli occhi i propri pensieri. Una musica bellissima. E a proposito di musica, ad accompagnare questa sessione di scrittura ho scelto il mio primo disco in assoluto di musica Jazz, Waltz for Debby di Bill Evans. C'è tutto un comun denominatore tra la macchina da scrivere che sto usando, la musica e la scrittura, il filo conduttore è il Giappone. Ora provo a spiegare questa mia connessione. La mia macchina da scrivere è una Litton Roy...

Stilografica e Neil Young

Oggi scrivo il post che mi era venuto in mente in questi giorni. Avevo in testa la colonna sonora perfetta per farlo e così ho preso il disco di Neil Young, Hervest dalla mia collezione e l'ho fatto partire sul giradischi. Avevo bisogno di musiche con una forte componente emotiva e nostalgica e Neil Young è perfetto per lo scopo. Poi ho preso la mia penna stilografica preferita e ho cominciato a scrivere su questo taccuino. Dovete sapere che anche le penne stilografiche sono una mia grande passione e proprio di questo volevo parlare nel post di oggi.  Partiamo dalla stilografica con cui sto scrivendo. Si tratta di una Pilot Custom 74 con pennino in oro 14k Extra Fine. Amo i pennini molto fini perché ho una calligrafia molto piccola e con pennini del genere mi trovo molto a mio agio. Quello che mi fa impazzire della scrittura a mano libera con una stilografica, è quella ritualità senza tempo, immortale che solo oggetti del genere riescono a trasmettere. Il pulire la stilografica, in...

Lampada di lava e Pink Floyd

 Non so cosa scrivere su questo mio secondo post. Ne avevo in mente uno da fare ma mi ci vuole del tempo per prepararlo e una certa tranquillità. Preferisco rimandare quell'idea per una prossima volta. Adesso avrei voglia di scegliermi un bel disco da tenere di sottofondo mentre scrivo. Ho scelto uno dei miei dischi preferiti, The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd . Ora è bene che si sappia, per conoscermi meglio, che i Pink Floyd per me rappresentano la quint'essenza della musica, sono LA MUSICA! Niente al mondo per me è superiore ai Pink Floyd . Questo disco fu uno dei primi che comprai, uno dei primi con cui cominciai la mia collezione di vinili parecchi anni fa. Lo ascoltavo su un giradischi da quattro soldi dell'Audiola (che vergogna!) e rispetto a quel periodo ora sembra di ascoltare un nuovo disco grazie al mio nuovo impianto.  Ho anche acceso la lampada di lava che andava tanto di moda parecchi anni fa. Ormai penso sia diventato un oggetto molto vintage e io am...

Primo Post

 Alla fine mi sono deciso, stimolato dalla ennesima visione di una serie tv, ho deciso di aprire un blog per divertirmi a scrivere i miei pensieri e condividere le mie giornate. Non mi interessa chi leggerà queste pagine, le scrivo solo per me. Le prendo come esercizio di scrittura creativa visto che amo scrivere. La scrittura è una delle mie grandi passioni e spero che un giorno riuscirò a realizzare il mio più grande sogno, quello di riuscire a scrivere e pubblicare un mio libro. Chissà, magari questo blog può essere un modo per avvicinarmi alla realizzazione del mio sogno. Comunque sia, questa sera, prima di andare a dormire volevo scrivere almeno il mio primo post visto che è qualche giorno che ci giro intorno. Mi sono scelto un bel vinile da mettere di sottofondo, l'ho messo sul giradischi e l'ho fatto partire. Mi sono seduto sullo scrittoio del salone e a farmi compagnia c'è Bruce Springsteen con Born in the U.S.A. Oggi mentre tornavo a casa da lavoro, in macchina all...