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Diario Virtuale

Su Google Documenti ho delle pagine che ho chiamato Diario Virtuale, ci sono periodi in cui ci scrivo praticamente tutti i giorni, centinaia e centinaia di pagine dei miei pensieri, visto che oggi ancora non avevo pubblicato nulla, quella che segue e la pagina di oggi:

"Lunedi 18 Luglio 2022

Questa sera mi è tornata voglia di scrivere su queste pagine. In questi ultimi giorni ho aperto un nuovo blog dove sto pubblicando qualcosa quasi tutti i giorni. Oggi però non ho pubblicato nulla. Ho passato la giornata un po’ a vegetare come al solito. Alienato davanti a cose che mi interessano relativamente. Adesso però, sto ascoltando il disco di The Wall con le mie nuove cuffie Sennheiser che ho preso da qualche giorno. Volevo prenderle per il mio compleanno ma alla fine settimana scorsa c’è stato il prime day e ne ho approfittato. Durante il secondo giorno visto il prezzo a cui le avevano ribassate lo ho prese. Mi sono arrivate delle cuffie strepitose e me le sto godendo appieno. Adesso posso ascoltare la musica ad alto volume la sera senza disturbare nessuno. Le vecchie cuffie non reggevano l’amplificatore ed erano inascoltabili. Queste sono proprio di un altro pianeta invece. Ascoltarci i vinili è un vero piacere e a sapere che fosse tanto goduriosa la cosa, le avrei sicuramente prese prima. Adesso sono all’ultima traccia del primo lato del primo disco e mi sento particolarmente preso dalla musica e dalla scrittura. Il sonno comincia a farsi sentire. Ho in mente di tornare a scrivere qualcosa di fantasy, oggi ho scaricato sulla Xbox alcuni vecchi giochi che mi hanno fatto tornare voglia di scrivere di questo genere. Ieri ho ricominciato a leggere In nome della rosa di Umberto Eco, questa è una mia grande mancanza che voglio assolutamente colmare, adesso mi riprometto di non leggere nessun altro libro prima di aver finito questo. Devo cambiare lato al disco. Ecco fatto, si parte con il secondo lato. Strepitoso questo disco, uno dei miei preferiti dei Pink Floyd. Mi sta venendo lo schiribizzo di prendere un paio di casse anche per questo computer, ma alla fin fine non è che mi servano poi tanto. Volendo posso collegarlo dove voglio e con queste cuffie non è male affatto l'ascolto. Sarebbe una spesa inutile,  uno sfizio di cui posso fare benissimo a meno. Volendo però mi sta venendo in mente l’idea per un post da pubblicare sul blog, se tornassi indietro e non avessi un giradischi e vorrei cominciare con un qualcosa di economico avrei in mente dei diffusori monitor e un primo giradischi niente male come acquisto, a tornare indietro avrei risparmiato parecchi soldi anche se probabilmente ci avrei messo molto più tempo ad arrivare al livello a cui sono arrivato ora. Disco pazzesco questo di The Wall, era parecchio che non lo riascoltavo. Ascolto di più The dark side of the moon e questo, visto che è un doppio disco e dura molto di più, lo rimando sempre. Stasera però avevo proprio voglia di ascoltarlo. Queste cuffie poi sono uno spettacolo, se chiudo gli occhi mi sembra di averli qui davanti a me i Pink Floyd che suonano solo per me. Ottimo acquisto. La mia passione musicale si sta arricchendo di nuovi elementi e sale sempre di livello. In questo ultimo periodo ho alzato parecchio l’asticella. Ascoltare la musica ora non è mai stato tanto intimo e personale. Della buona musica non stanca mai. Si sta facendo tardi però, mi tocca andare al letto adesso se non voglio svegliarmi domani come uno zombie. Dovevo mettermi a scrivere prima invece che così tardi. Stavo però vedendo una nuova serie tv che mi sta piacendo parecchio, si intitola The Responder e il protagonista, interpretato da Martin Freeman, è un poliziotto con un mare di problemi personali che cerca di fare la cosa giusta ma si ritrova sempre a sbagliare tutto e la sua vita va sempre più a rotoli. Un personaggio dalle molte sfaccettature, interessante e tremendamente psicologico. Una bella serie. Lui lo sto trovando mostruoso in questa parte. Ed ecco perché stasera ho fatto così tardi, mi sono chiuso con qualche puntata di questa serie. Intanto The Wall continua a suonare direttamente nella mia testa. Mostruoso anche questo album. Mi ci voleva questa valvola di sfogo, ora posso andare al letto molto più rilassato e di buon umore."

Non è affatto male tenere una sorta di diario dove poter tornare ogni volta che si vuole a scrivere qualsiasi cosa ci venga in mente, è una grande valvola di sfogo e la trovo tremendamente terapeutica. Consiglierei a tutti di tenere un diario, non può che arricchire la propria vita. 



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