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Visualizzazione dei post da gennaio, 2024

Stimolare la creatività

Sono del parere che delle volte, specie quando siamo arenati nella quotidianità e passiamo periodi abbastanza alienanti, ci sia bisogno di stimolare la nostra creatività in qualche modo. Mi capita spesso di alienarmi davanti al cellulare, troppo spesso in questo periodo a dire la verità, mi ritrovo ad aver perso tanto di quel tempo da volermi mangiare le mani intere. Ma questo è argomento di un prossimo post, quello che voglio dire in questo, e mi allaccio ad discorso dell'alienazione, è che per uscirne fuori, la cosa migliore, secondo me, è uscire un po' dagli schemi e le solite routine. Provate ad esempio a prendere una candela, accenderla e mettervi a scrivere completamente al buio, prendete un quaderno e una penna e cominciate a far scorrere i vostri pensieri sul foglio. Vedrete poi come vi sentirete stimolati, entrerete in un mondo intimo, romantico, magico. Ci siete solo voi e vostri pensieri. La poca luce che emette la candela non  farà che circondare solamente ciò che a...

Il piacere di scrivere all'aperto.

Qualche giorno fa sono riuscito a ritagliarmi un po' di tempo tra un impegno e l'altro. Invece che tornare a casa per poi dover riuscire di corsa, e visto anche il fatto che era una bellissima giornata, sono rimasto nei paraggi e sono andato a un parco vicino la scuola dei miei bambini. Mi sono messo in questo splendido posto e preso dal momento ho cominciato a scrivere. Nemmeno mi rendevo conto del tempo che passava tanto ero stimolato in tutto questo piacevole contesto. Delle volte, sento proprio il bisogno di staccare dalla quotidianità e cercare qualche stimolo fuori dalla mia confort zone. Uscire dalle solite routine e provare qualcosa di nuovo è il consiglio ideale per chi si sente molto spesso arenato nei soliti problemi quotidiani. Ritagliarsi momenti del genere è fondamentale per me. Spesso ricerco questo tipo di solitudine fuori dal caos abituale di questa frenetica società. Mi piace stare da solo con me stesso alla ricerca di quella vena creativa che i soliti impegni...

Le cinque stilografiche per cominciare

 Mentre pensavo a quale potesse essere un nuovo post sul mio blog, avevo in mano una stilografica per appuntarmi qualche buona idea da mettere in pratica. Mentre la osservavo mi sono chiesto: quale penne stilografiche consiglierei per iniziare a chi si affaccia per la prima volta a questo metodo di scrittura?? Quella che segue non è una classifica dalla migliore alla peggiore, ma le cinque tra le mie stilografiche preferite più una bonus che mi sento di consigliare a chi vuole affacciarsi a questo mondo, rimanendo in una spesa contenuta fino a un massimo di 25/30 €. Euro più, euro meno. Vi lascio anche i link per farsi un'idea visto che le varianti di queste stilografiche sono proprio tante e per tutti i gusti. Ci sono anche di più economiche, soprattutto nel mercato cinese, riproduzioni delle volte anche molto belle, di stilografiche ben più costose di quelle in questa lista, ma io sinceramente ho molte riserve riguardo questo tipo di stilografiche per una serie di motivi. Tendenz...

Stilografica Sailor Procolor 500 Shikisai - Four seasons Hoshikuzu (Stardust)

U no degli oggetti che uso quotidianamente più spesso e non esco mai di casa senza, è la penna stilografica. Ho una discreta collezione a casa di penne stilografiche e mi piace davvero molto usarle periodicamente tutte quante. Ciò che amo di questi oggetti è la loro filosofia. Sono cose concepite per durare nel tempo, l'esatto opposto di ciò che ci impone la società moderna. Avendo cura di una stilografica può durare una vita. Scrivere con una stilografica è poi un atto intimo, personale, è un momento che ci si prende solo per se stessi. Mi fa impazzire poi anche tutta la ritualità che c'è dietro, la pulizia, il caricamento dell'inchiostro, la carta adatta, e poi dare forma ai propri pensieri, renderli eterni, concreti su un foglio di carta, magari su un bel taccuino rilegato. Ritagliarsi un momento per se stessi e rigenerarsi. Scrivere è terapeutico, e usare oggetti del genere è sicuramente un'esperienza molto più stimolante che scrivere con una biro usa e getta. Inolt...

Metro

Qualche giorno fa mi è capitato di aspettare molto tempo ad una stazione della metropolitana. Avevo voglia di scattare qualche foto ma ero con i miei due figli piccoli e non potevo allontanarmi molto. Girare per la metro con due bambini piccoli non è molto pratico e non avevo neanche con me la macchina fotografica, ma uno scatto col cellulare l'ho voluto fare lo stesso. Non è certo la stessa cosa che scattare con una fotocamera ma la voglia di rubare almeno uno scatto alla vita in metro era tanta. Il risultato è queto, nulla di speciale ma tutto sommato la foto sembra raccontare qualcosa. Sono dell'idea che una bella foto debba sempre raccontare qualcosa altrimenti sono foto fine a se stesse, una raccolta di foto vuote per ricordarsi semplicemente dove siamo stati. Una sorta di album di vacanze con foto di palazzi. Questo concetto lo sto mettendo anche nel mio racconto sulla fotografia che ha come protagonista un ragazzo giapponese trasferitosi a Montreal in Canada per coltivar...

Momento art attack, anche oggi...

Anche oggi mi sono lasciato prendere da questo momento di art attack. Avevo un momento libero prima di dover uscire per le quotidiane incombenze e ne ho approfittato per rilassarmi e rigenerarmi un po'. Oggi ho ritrovato in magazzino, questa vecchia scatola di legno che conteneva un edizione speciale di sigari toscano. L'Originale 1815 uscito ormai diversi anni fa. Era in condizioni pessime, sporca e impolverata, era rimasta in balia della polvere per anni sopra uno scaffale. La scatolina si apre dalla parte superiore che scorre lungo delle scanalature, ha una grandezza perfetta per contenerci qualche penna stilografica. Infatti è stato questo pensiero che mi è passato per la testa appena l'ho ripresa tra le mani. Mi sono deciso a riportarla a casa e gli ho dato una bella pulita, poi rientrato a casa l'ho pulita ancora più affondo e gli ho dato una bella lucidata con un goccio d'olio. Sembra nuova adesso.  E in effetti adesso ha anche il suo perché. L'idea di av...

Momenti rubati alla frenesia quotidiana

Mi ero messo seduto nel mio angolo studio in camera da letto con la voglia di mettermi a fare qualcosa di costruttivo prima di dover riprendere gli impegni inevitabili della giornata. L'occhio mi cade sul portapenne che ho attaccato al pannello d'Ikea di fronte a me (non avete idea di quanto è comodo lo SKADIS ), la mia attenzione è stata afferrata da questa stilografica e tra me e me mi sono detto che è davvero tanto tempo che non la uso. Si tratta della Platinum Plasir  stilografica giapponese (ho un debole per le giapponesi) con pennino 03 che equivale ad un fine. A me piace molto ruotare le mie penne stilografiche, ne ho una discreta collezione e periodicamente le uso sempre tutte. Affianco al portapenne, dentro al portaoggetti grande , mi rendo conto che c'è anche il mio diario creativo, dove appunto spunti e idee e in cui lascio la mia mente libera di creare ciò che vuole. Era circa un mese che non scrivevo nulla su questo taccuino, le ultime parole le avevo scritte i...

La musica e i ricordi, la colonna sonora della mia vita

Molte volte mi fermo a pensare in che modo sia arrivato a comprare alcuni dischi, a quali storie e ricordi ci siano dietro l'acquisto di un disco. Oggi avevo voglia di ascoltare un po' di musica insieme a mia moglie mentre facevamo un po' di ordine in casa. Gli ho chiesto cosa volesse ascoltare e visto che davanti gli occhi, nella mia collezione di vinili, avevo gli occhi rivolti casualmente sui dischi dei Beatles, gli ho chiesto "che ne dici dei Beatles?" La risposta è stata si, ho incominciato a elencargli i vari album e lei ha scelto Abbey Road. Ottima scelta anche se, secondo me, qualsiasi album dei Beatles sarebbe stata ovviamente un'ottima scelta.  Mentre prendo il disco e mi metto a guardare l'iconica copertina (cosa c'è di più iconico di quella strada e la foto sulle strisce pedonali?) ho avuto un flash nella mia testa. Questo è stato il mio secondo album dei Beatles che ho comprato. Acquistato subito dopo Rubber Soul. Ma come ci sono arrivato ...

SEMINA COME UN ARTISTA. 1O IDEE PER CONDIVIDERE LA CREATIVITÀ E FAR CONOSCERE IL TUO LAVORO. AUSTIN CLEON

  Altro libro finito in questo inizio anno. Questo è il terzo libro che leggo in questo 2024 e stiamo solo al quarto giorno dell’anno (giorno in cui abbozzo questa breve recensione). Spero di riuscire a mantenere questo ritmo. Anche questo libro di Austin Kleon non mi è dispiaciuto, l’ho trovato molto interessante, ricco di spunti, belle citazioni e parecchio stimolante. Molto scorrevole e si legge davvero tutto d’un fiato. Io amo scrivere e inventare storie e i consigli che lascia sono molto utili per chi come me vuole mettersi in gioco attraverso le proprie passioni creative. Il libro è molto fruibile, il linguaggio è molto semplice e diretto, adatto a tutti. Sono stati davvero tanti i passaggi che ho evidenziato e ai quali ho l’impressione tornerò molto spesso. Austin Kleon, in questo secondo libro ci regala davvero degli spunti molto interessanti e per me che scrivo molto e desidero vedere pubblicati i miei libri mi sento di aver ricevuto dei preziosi consigli che ho fatto miei...

Antonio Manzini - La costola di Adamo

E anche il secondo libro che vede come protagonista il vicequestore Rocco Schiavone è finito. Il secondo libro di questo 2024, anche se tecnicamente lo avevo cominciato la seconda metà di dicembre. L’avevo preso nella libreria UBIK a Bolzano e l’avevo cominciato in quei giorni di vacanza tra mercatini di natale, fette di Strudel, Vin Brulè e tisane alla mela. In realtà volevo comprare un romanzo ambientato in Alto Adige, ma alla fine non sono riuscito a trovare nulla e visto che da un po’ di tempo avevo voglia di continuare la lettura dei libri di Manzini, dopo Pista Nera, giravo come un avvoltoio da parecchio tempo intorno al secondo caso di Rocco Schiavone, La costola di Adamo.  Il libro mi è piaciuto molto, pur sembrando abbastanza scontato all’inizio, ho trovato il colpo di scena finale davvero ben riuscito e congegnato. Un libro che riesce a tenerti incollato alle pagine dall’inizio alla fine è sicuramente un libro ben riuscito. Leggendolo ho avuto la sensazione che l’autore ...

Quando l'ispirazione ti coglie

 Quando l'ispirazione arriva, non è che ti avvisa, magari fosse così. Quindi è meglio non essere mai impreparati e quando viene a bussarti alla porta è sempre meglio essere pronti a farla entrare.  In questo periodo di grandi abbuffate mi sento anche io, come penso in tanti, molto appesantito. Così ho ripreso ad allenarmi e a fare cardio per smaltire un po' di chili di troppo e tornare in una forma fisica decente. In questo periodo sto lavorando a una storia, in poche parole si tratta di un ragazzo giapponese di nome Takeshi che desidera nella vita diventare un fotografo. Vivere della sua fotografia. I genitori però si oppongono a questa sua decisione, soprattutto il padre che pretende che il figlio finisca i suoi studi in giurisprudenza ed entri a lavorare nello studio legale che la famiglia si tramanda da padre in figlio da generazioni. Ha un amico canadese all'università di Tokyo, venuto a studiare architettura in Giappone per un anno, fanno amicizia e i due diventano in...

Wonka

Primo giorno dell'anno, primo film al cinema!  Sono uscito dalla sala molto soddisfatto, il film mi è piaciuto sotto tutti i punti di vista, bella la scrittura, belle le musiche, bellissime le ambientazioni e i costumi. L’attore Timothée Chalamet poi è stato favoloso nei panni di Willy Wonka, una grandissima interpretazione la sua, davvero una prova da grande attore, le aspettative dopo Johnny Depp nei panni dello stesso personaggio erano alte, eppure non delude affatto e riesce a reggere a testa alta il confronto tra i due Wonka riuscendo a metterci del suo. Anche Hugh Grant nell’interpretare il simpatico Oompa-Loompa è stato spassoso.  In sala mi sono anche appuntato alcune frasi che mi hanno particolarmente colpito: L'avido vince sempre sul bisognoso è così che va il mondo signor Wonka.... Tutte le cose belle al mondo sono cominciate con un sogno. Casa tua è il mondo che vuoi. Credo che racchiudono molto l’essenza di questo film e il messaggio che vuole lasciare. La speranz...

Ruba come un artista: Per essere più creativo nel lavoro e nella vita.

  L'arte è un Furto. Pablo Picasso Primo giorno dell'anno, primo libro letto. Guardando qualche contenuto su YouTube mi sono imbattuto in questo scrittore, Austin Kleon. Nel video che stavo guardando c'era la citazione di un suo libro che diceva: "Condividi ciò che ami, e le persone che amano le stesse cose ti troveranno" . Sono andato a cercare di quale libro si trattasse e l'ho trovato, si intitola SEMINA COME UN ARTISTA 10 IDEE PER CONDIVIDERE LA TUA CREATIVITA' E FAR CONOSCERE IL TUO LAVORO. Ho subito acquistato l'ebook e l'ho cominciato a leggere e il libro inizia subito con una bellissima citazione che mi ha conquistato subito: "Se tu hai una mela e io ho una mela e ce la scambiamo, tu e io abbiamo una mela per uno. Ma se tu hai un'idea e io ho un idea e ce la scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee. George Bernard Shaw." Direi che il libro iniziava davvero alla grande. Poi mi sono accorto che in realtà, questo libro altro ...