Stilografica Sailor Procolor 500 Shikisai - Four seasons Hoshikuzu (Stardust)
Uno degli oggetti che uso quotidianamente più spesso e non esco mai di casa senza, è la penna stilografica. Ho una discreta collezione a casa di penne stilografiche e mi piace davvero molto usarle periodicamente tutte quante. Ciò che amo di questi oggetti è la loro filosofia. Sono cose concepite per durare nel tempo, l'esatto opposto di ciò che ci impone la società moderna. Avendo cura di una stilografica può durare una vita. Scrivere con una stilografica è poi un atto intimo, personale, è un momento che ci si prende solo per se stessi. Mi fa impazzire poi anche tutta la ritualità che c'è dietro, la pulizia, il caricamento dell'inchiostro, la carta adatta, e poi dare forma ai propri pensieri, renderli eterni, concreti su un foglio di carta, magari su un bel taccuino rilegato. Ritagliarsi un momento per se stessi e rigenerarsi. Scrivere è terapeutico, e usare oggetti del genere è sicuramente un'esperienza molto più stimolante che scrivere con una biro usa e getta. Inoltre penso che sia molto più etico e sostenibile l'uso delle stilografiche, inquinano decisamente meno (l'ambiente ringrazia) e possono essere riutilizzate all'infinito. Sono un grande sostenitore della stilografica e nel mio piccolo cerco di condividere più che posso questa mia filosofia. Molto presto pubblicherò un articolo su cui sto lavorando, sulle prime stilografiche che consiglio per chi vuole approcciarsi per la prima volta a questo mondo. Un buon titolo potrebbe essere Filosofia Stilografica, mi piace. Che cominci una Rivoluzione Stilografica! Unitevi al movimento! Salviamo il mondo con le penne stilografiche!
Come al solito divago, quello di cui volevo parlare in questo post oggi, è il mio ultimo arrivo Stilografico. Si tratta di una stilografica Sailor Giapponese (io amo in maniera viscerale tutto ciò che proviene dal Giappone), la Procolor 500 Shikisai - Four Seasons Hoshikuzu (Stardust) con pennino Fine in acciaio. Avevo adocchiato questa penna diversi anni fa ormai e non mi ero mai deciso a prenderla. Oggi è arrivata e non vedevo l'ora di aprire la sua scatola e tirare fuori questa nuova stilografica. Quando sono tornato a casa nel pomeriggio, ero ansioso di provarla. Il colpo d'occhio è notevole, sembra davvero un cielo stellato in una notte di un profondo blu. Tutti questi puntini luminosi mi fanno pensare alla vastità dell'universo e alle infinite possibilità della creatività attraverso la scrittura. Mi affascina questa metafora. Trovo che anche semplicemente osservare questa stilografica sia tremendamente stimolante. Ci si perde in questo cielo stellato. Poi viene il momento di provarla, inserisco la cartuccia ed è già pronta a far fluire i pensieri e le idee. In mano è una piuma, sembra quasi un prolungamento del proprio arto. La scrittura risulta fluida, piacevole, emozionante. La mente comincia a lasciarsi andare e lascia traccia del proprio passaggio sulla carta. Il feeling è davvero un qualcosa di speciale, scrivere è bello ed emozionante. E secondo me, fatto con un oggetto del genere, la scrittura diventa un qualcosa di ancor più magico.
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